Lo scorso aprile, il Centro Servizi per le Imprese della Camera di Commercio di Cagliari ha indetto un avviso pubblico di selezione per un esperto in comunicazione, fra i requisiti era richiesta l'iscrizione all'Ordine dei giornalisti.
La segnalazione di non congruenza con le norme nazionali in materia di comunicazione e informazione fatta da "Comunicazione Pubblica", è stata recepita immediatamente dal responsabile del Centro il quale, di fatto, ha ripetuto il bando eliminando la richiesta del requisito fuori norma. Così, i colleghi comunicatori sardi la cui partecipazione al bando era stata inizialmente preclusa, hanno potuto partecipare alla selezione.
E' recente la chiusura della selezione e la Delegazione della Sardegna ci informa che il primo posto in graduatoria è stato assegnato proprio ad uno dei nostri soci, altrimenti escluso.
Ci congratuliamo con il nostro collega della Sardegna e ringraziamo della correttezza il Centro Servizi per le Imprese di Cagliari che, oltre ad aver dimostrato responsabilità e rispetto della normativa, ha un nuovo e professionale collaboratore.
Ma non sempre l'applicazione delle norme avviene con correttezza. Lo scorso giugno, sempre in Sardegna, due Aziende Sanitarie Locali (Cagliari e Olbia) non hanno dimostrato di essere coerenti con quanto le Leggi indicano, mantenendo il requisito di iscrizione all'Ordine dei giornalisti per le selezioni di un esperto in comunicazione e un addetto alle attività di comunicazione istituzionale. L'unica alternativa rimasta ai comunicatori esclusi è stata quindi l'impugnazione del bando.
Questi casi dimostrano l'esigenza, ma anche l'utilità, di mantenere alto il livello di attenzione sui requisiti richiesti dai concorsi per il sistema e le attività di comunicazione pubblica, segnalando le incongruenze alle Delegazioni territoriali per sollecitare l'intervento dell'Associazione.
PS