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Nuova edizione - N° 170 del 21 novembre 2011 |
Per il mercato della comunicazione
In un periodo in cui le professioni della comunicazione vivono un momento di trasformazione, ma anche di problemi occupazionali, un incontro-dibattito con i giovani ha avuto come protagonista Derrick de Kerckhove e la sua visione delle professioni per il mercato della comunicazione.
Organizzato a Roma dalla Lumsa, in collaborazione con il Master in giornalismo e l’Associazione Amici di Media Duemila, il dibattito “L’Ultrarinascimento a portata di mano: i social network, i giovani, i libri, l’iPad” ha trattato temi professionali, riferiti all’uso delle nuove tecnologie, della cultura, dello sviluppo interattivo.
De Kerckhove ha individuato alcune nuove tipologie professionali richieste oggi per lavorare nella comunicazione: giornalista di Social Media e aggregatore, videomaker virale, slideshow creator, network engager, detective di dati, scienziato di narrazione sono le nuove professioni per i media del futuro.
Durante il dibattito de Kerckhove ha fatto anche una descrizione molto coinvolgente di quanto i nuovi media possano influire sulla cultura, individuale e collettiva, e sulla stessa crescita economica in un Paese che fa fatica, in un momento di grave crisi, a individuare un percorso di sviluppo con scarse risorse per gli investimenti.
Ai giovani, che vivono una stagione di grande incertezza per il futuro, ha lanciato una sfida sul loro terreno, quello dei Social Network dei quali sono assoluti protagonisti.
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