Nuova edizione - n° 100 del 3 maggio 2010
'Delete. Il diritto all'oblio nell'era digitale'

Per millenni nel corso della storia umana dimenticare è stata la norma e ricordare l'eccezione. Ma l'era digitale ha cambiato questo rapporto, creando un fenomeno completamente nuovo: oggi rimane traccia di tutto. Contenuti potenzialmente umilianti su Facebook restano conservati nel cyberspazio e potranno essere rivisti in futuro dagli utenti della Rete, nessuno escluso. Google memorizza sempre, tutto, quando e cosa abbiamo cercato.  Lo spazio digitale ricorda ogni cosa e questo ha profonde implicazioni. Oggi il passato è sempre pronto per essere richiamato, con un semplice "click".
Si tratti di informazioni datate e astratte dal contesto originale o di foto compromettenti, il web non permette di dimenticare. Il diritto alla privacy o altre normative analoghe non basteranno a proteggerci.

 

Viktor Mayer - Schonberger
Delete. Il diritto all'oblio nell'era digitale
Libri Egea




Le ultime uscite
[19.04.2024] - N. 502 »
[10.04.2024] - N. 501 »
[04.04.2024] - N. 500 »
[27.03.2024] - N. 499 »
[13.03.2024] - N. 498 »
[08.03.2024] - N. 497 »
[28.02.2024] - N. 496 »
[22.02.2024] - N. 495 »
[15.02.2024] - N. 494 »
[09.02.2024] - N. 493 »




Copyrights © 2024 Comunicazione Pubblica - tel./fax: 02/67100712 - e-mail: compubblica@compubblica.it - Partita Iva 04630291005
Powered by AnthericaMail